giovedì 3 luglio 2014

Breve incontro con SERGIO (il protagonista di Videogame)

Sì dunque...
mi chiamo Sergio, ho 17 anni, frequento il Liceo Scientifico Serpigoni, di Napoli e... niente. Sono un ragazzo abbastanza normale, mi piace molto la mitologia, nel tempo libero gioco a tennis, maluccio ma ci gioco. Sono un programmatore di videogiochi, anche abbastanza bravo e... niente insomma, le solite cose no? Ho un fratello maggiore che è una larva umana, tanti amici, una famiglia tutto sommato normale.
Ehm... con le ragazze non sono mai stato proprio fortunatissimo. C'era questa Elena che... ragazzi, è una vera bomba, ma vabbè... non c'era storia anche se un po' ci avevo creduto. All'inizio ci sono stato male... però devo dire che nell'ultimo tempo le cose sono migliorate. Eh sì... molto migliorate.
Tutto qui.
Non credo ci sia altro da aggiungere tranne forse che, incidentalmente... per cause assolutamente indipendenti dalla mia volontà - sapete quando gli eventi si concatenano tra di loro scegliendo la combinazione peggiore? Ecco - diciamo che sarei responsabile uhm, anzi, parzialmente responsabile perché a voler essere precisi parte della colpa è anche di mio fratello Ubaldo... comunque, sarei responsabile di quella bizzarra invasione di personaggi mitologici che hanno devastato la città nei giorni scorsi.
Ecco l'ho detto.
Che poi, voglio dire, si fa presto a parlare di devastazione... non è la città stesse tanto meglio prima... certo, loro non hanno contribuito a migliorare le cose. Ma due o tre dei palazzi che hanno demolito secondo me, anche da un punto di vista architettonico/paesaggistico, non sono una gran perdita...
Certo mi dispiace per tutte quelle macchine bruciate, però va considerato che nell'ora di punta Napoli è un macello e... secondo me, qualche auto in meno non può farci che bene. Sapete l'inquinamento, il buco nell'ozono? Quelle cose lì...
Poi, se vogliamo dirla tutta, non ci sono stati morti, almeno tra i civili. Questo è buono no?
Cioè, per come si erano messe le cose poteva diventare una strage e invece, anche grazie a me, le cose si sono risolte, no?
Ecco, non per vantarmi, ma come ho preso in mano io la situazione, vogliamo dirlo? Cioè... c'erano draghi, giganti, vampiri, troll, e guerrieri... una marea di guerrieri, per non parlare di Loki e Maeve.
Un altro, al posto mio, sarebbe scappato o, quanto meno, si sarebbe perso d'animo. Come si può competere con avversari del genere, no?
Io invece, alla fin fine, ho fatto la mia porca figura, dai! Diciamolo.
Io ho salvato il mondo.
Che poi... a ripensarci adesso, a mente fredda. Chi poteva immaginare che le cose sarebbero andate così.
Vi ho raccontato com'è andata no?
No?
Beh allora tutto è cominciato così: avete presente quelle giornate perfette in cui tutto fila liscio come l'ingranaggio di un orologio svizzero? Quelle giornate in cui ogni cosa è esattamente come l'avreste voluta?
Ce l'avete presente?

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e tanti altri...

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